Si separano le strade della Meta e di Guglielmo Ficili: il ringraziamento del club

Non facile lasciarsi, soprattutto quando i momenti di gioia hanno scandito quattro anni intensi rafforzando in primis il rapporto tra uomini.
La Meta C5 ringrazia di cuore, ma con rammarico, Memo Ficili che dopo quattro anni chiude la sua parentesi con la società etnea.
Un rapporto particolare con serio professionista che forse alla Meta C5 ha dato meno, per tanti piccoli infortuni, rispetto alle sue immense qualità. Ha rappresentato però un punto di riferimento per tanti giovani e un simbolo nello spogliatoio della società puntese.
Una Coppa Italia e un campionato vinto ma soprattutto per lui il ritorno quest’anno in serie A2 dopo la sua grande esperienza cinque anni orsono nella blasonata Acqua&Sapone.
“Sono stati quattro anni ricchi di emozioni e rapporti umani splendidi – chiosa Memo Ficili – non posso mai dimenticare le mie difficoltà iniziali quando decisi di approdare alla Meta venendo da una realtà di primo piano come l’Acqua&Sapone. Non fu facile, anche per un fastidioso infortunio alla schiena che limitò il mio rendimento. Mi porterò dentro in primis rapporti umani unici, ho trovato non una società ma una famiglia sorretta da un presidente eccezionale come Marletta e da una persona perbene e ricca di valori come il patron Enrico Musumeci”
“La vittoria della Coppa Italia e il campionato dello scorso anno rimangono scolpiti nel mio cuore ed anche questa stagione di primo livello con un amico come Samperi che ci ha guidato in maniera perfetta. Alla Meta C5 auguro ogni bene perché ha dimostrato che senza presunzione, con molta umiltà e con i progetti ha seminato e raccolto successi e sono convinto che continuerà a farlo. Volevo mandare un grande abbraccio a tutta la Meta C5 e sono sicuro che il mio è solo un arrivederci”
Attilio Scuderi
Ufficio stampa Meta