#SerieAplanetwin365, Maritime solo al comando, il Pesaro vince la battaglia col Rieti, primo successo Meta

02-11-2018
#SerieAplanetwin365, Maritime solo al comando, il Pesaro vince la battaglia col Rieti, primo successo Meta

Le prime tre partite del sesto turno di campionato regalano spettacolo e grandi emozioni. Al PalaBianchini di Latina, la capolista Maritime deve sudare le fatidiche sette camicie per avere la meglio della Lynx. La squadra siciliana sale così in vetta alla classifica in solitaria, approfittando del ko del Rieti a Pesaro e attendendo domani l’AcquaeSapone impegnata a Napoli. Proprio quella fra Italservice e Real era la gara più attesa di giornata: otto ammoniti un espulso (Joaozinho) testimoniano l’importanza della posta in palio di questa gara. La spunta il Pesaro che risponde così al Maritime e torna a vincere dopo il pari con l’A&S. Infine, grande spettacolo al PalaCatania, dove la Meta ottiene la prima – e inseguitissima – vittoria della sua storia in Serie A. La decidono Musumeci e Alex Constantino con una doppietta a testa. La Feldi Eboli interrompe così la sua serie di quattro risultati utili consecutivi. Domani si torna in campo: alle 18 al PalaCercola l’atteso Napoli-Acqua&Sapone; alle 18:30 la sfida salvezza Civitella-Lazio. Lunedì il monday night su Sportitalia con il derby veneto Came Dosson-Arzignano. Tutte le gare in diretta sulla pagina Facebook PMGSport Futsal.

LA CLASSIFICA AGGIORNATA

 

LYNX LATINA-MARITIME AUGUSTA: 3-4 (1-1 p.t.)

Dopo il primo punto conquistato in rimonta ad Arzignano, il Latina prova a giocarsela alla pari con la capolista Maritime Augusta. Al PalaBianchini la gara la sblocca Carlinhos al diciassettesimo, ma a soli 20” dall’intervallo Xuxa Zanchetta rimette in parità l’incontro. A inizio ripresa il punteggio cambia due volte nel giro di 15”: Battistoni riporta avanti i nerazzurri, ma Spampinato fa subito 2-2 allo scadere del secondo minuto. La squadra di Paniccia ha la forza di riportarsi nuovamente avanti con Juan Carlos, ma lo spagnolo fa e disfa, beccandosi dieci secondi dopo il gol il secondo cartellino giallo. In superiorità numerica il Maritime non perdona, infilando il 3-3 con Simi, al primo gol in Italia. Nonostante una buona partita, il Latina deve infine alzare bandiera bianca di fronte alla doppietta di Spampinato che vale il definitivo 3-4.

LYNX LATINA: Chinchio, Battistoni, Lo Cicero, Juan Carlos, Antonito, Aiello, Raimondi,, Anàs, Carlinhos, Cretella, Palmegiani, Rosianu, Mannucci, Mudronja. All. Paniccia
MARITIME AUGUSTA: Putano, Spampinato, Zanchetta, Fortino, Caio, Follador, Mancuso, Simi, Cabreuva, Centorrino, Siqueira, Pedro Guedes, Bissoni, Dal Cin. All. Polido
MARCATORI: 17’15” Carlinhos (L), 19’40” Zanchetta (M), 1’45” s.t. Battistoni (L), 1’59” Spampinato (P), 8′ Juan Carlos (L), 9′ Simi (M), 11’30” Spampinato (M)
AMMONITI: Juan Carlos (L), Putano (M)
ESPULSI: 8’10” s.t. Juan Carlos (L) per somma di ammonizioni
ARBITRI: Luca Vincenzo Caracozzi (Foggia), Michele Ronca (Rovigo) CRONO: Alessandro Ribaudo (Roma 2)

META CATANIA BRICOCITY-FELDI EBOLI: 4-3 (1-1 p.t.)

La Meta cerca in casa la prima vittoria stagionale, ma la Feldi ha altre idee per la testa. Come sempre la squadra di Samperi gioca senza nessun timore dell’avversario, trovando il vantaggio con Carmelo Musumeci che, dopo il primo gol con l’Italia arrivato in Bielorussia, va a segno battendo Laion. La reazione campana porta la firma del redivivo Josiko. Sono loro due i protagonisti indiscussi della sfida: Musumeci fa 2-1 al quarto, ma passano appena 10” e di nuovo Josiko rimette in parità l’incontro. Il pari resiste a lungo, prima dello strappo del fuoriclasse: Alex Constantino realizza una doppietta a cavallo fra diciassettesimo e diciottesimo, allungando il parziale fino al 4-2. Arrieta rimette però subito in discussione il risultato con il gol che regala un finale palpitante. Alla fine la Meta Catania può esultare per il primo successo della sua storia in Serie A.

META CATANIA BRICOCITY: Pérez, C. Musumeci, Ernani, Tres, Amoedo, Messina, Joao, Di Guida,, Alex, Azzoni, Espindola, L. Musumeci, Ferrante, Tornatore. All. Samperi
FELDI EBOLI: Laion, Romano, André Ferreira, Bocao, Arrieta, Fornari, Pasculli,, Pedotti, Frosolone, Josiko, Scigliano, Caponigro, Mazzella, Glielmi. All. Basile
MARCATORI: 13’27” p.t. C. Musumeci (M), 16’36” Josiko (F), 3’22” C. Musumeci (M), 3’33” s.t. (Josiko), 16’12” e 18’18” Alex (M), 18’36” Arrieta (F)
AMMONITI: Pedotti (F), Josiko (F), Arrieta (F)
ARBITRI: Ferruccio Prisma (Crotone), Michele Bensi (Grosseto) CRONO: Vincenzo Brischetto (Acireale)

ITALSERVICE PESARO-REAL RIETI: 5-2 (2-1 p.t.)

Primo tempo in cui succede di tutto al “Pala Nino Pizza”. All’intervallo il Rieti ha sei ammoniti e un espulso (Festuccia, allontanato per proteste), il Pesaro due ammonizioni. Già questo basta per descrivere il clima infuocato del big match. È il Rieti a sbloccare la sfida già al secondo minuto con Jefferson, ma nel finale il Pesaro va a segno due volte con Marcelinho, entrambe le volte su tiro libero. Dai 6 metri si presenta anche Jefferson, ma Miarelli neutralizza e sul tap-in l’ex Luparense spara fuori da due passi. Nel secondo tempo si riparte a ritmi meno frenetici. La svolta sembra arrivare all’ottavo, con Joaozinho che, già ammonito, viene espulso per somma di ammonizioni: in 5vs4 Marcelinho cala la tripletta che vale il +2. Il Rieti non molla la presa e Nicoldi, con un bolide, accorcia le distanze a metà secondo tempo. Ma all’ennesima spallata del Pesaro, firmata Tonidandel, il Rieti alza bandiera bianca. I sabini mettono anche il portiere di movimento, ma Honorio fa scorrere i titoli di coda con la rete del definitivo 5-2.

ITALSERVICE PESARO: Miarelli, Salas, Honorio, Taborda, Marcelinho, Gentiletti, Del Grosso, Tonidandel, Caputo, Fortini, Polidori, Mateus, Elenilson, Borrea. All. Colini
REAL RIETI: Garcia Pereira, Nicolodi, Jefferson, Joaozinho, Rafinha, Esposito, Gouaiche, Stentella, Tuli, De Michelis, Marcio Borges, Chimanguinho, Kakà, Giannone, Evandro Barros. All. Festuccia
MARCATORI: 2′ p.t. Jefferson (R), 15’40”, 19’14” e 9′ s.t. Marcelinho (P), 10’55” Nicolodi (R), 12’28” Tonidandel (P), 17’17” Honorio (P)
AMMONITI: Salas (P), Rafinha (R), Chimanguinho (R), Joaozinho (R), Evandro (R), Jefferson (R), Kakà (R), Tonidandel (P)
ESPULSI: 19’13” p.t. Festuccia (R) per proteste, 13′ s.t. Joaozinho (R) per somma di ammonizioni
ARBITRI: Luca Mario Vannucchi (Prato), Giuseppe Parente (Como) CRONO: Daniele Filannino (Jesi)