Serie B, Pordenone in testa da solo. Fuga Hornets e AP. Domus, altro stop

Il secondo passaggio a vuoto di fila in casa costa alla Domus Bresso altri tre punti: la capolista del girone A viene sconfitta da un MGM al quarto squillo consecutivo ed ora ha solo sette punti di vantaggio sull’Orange Futsal, senza problemi contro il C’è Chi Ciak. Nel girone B prosegue a suon di gol l’appassionante triello lassù: Cesena e Pro Patria mostrano i muscoli, rispettivamente, ad Athletic e Sassuolo. Ma l’Olimpia Regium ne fa dieci al Fossolo e rimane sempre a un punto dalla vetta. Una sola capolista, invece, nel girone C: è il Pordenone, complice sia il derby reso trionfale contro l’Udine City sia la sconfitta del Maccan Prata sul campo del Palmanova. Nel girone D prosegue la cavalcata del D&G Ascoli: cinquina con clean sheet al Cagli, il Recanati surclassa il Futsal Prato ma resta a due partite e altrettante partite in più.
LO SCONTRO DIRETTO del girone E conferma lo strapotere dello Sporting Hornets: la capolista regola il Città di Anzio, ora al secondo posto c’è l’Eur Massimo (4-3 alla Ternana) ma staccato di nove lunghezze. Anche il girone F ha forse detto tutto in ottica promozione diretta. Già, l’AP s’impone sul Real Ciampino e, complice lo stop dello Junior Domitia nel derby contro i Leoni Acerra, vola a +7. Campionato vivo, invece, nel girone G, anche se l’Itria non sbaglia con il Mirto e mantiene il suo vantaggio su quel Canosa che doppia il Città di Potenza, rimanendo però a -5 con una partita in più. Il big match del girone H finisce senza vincitori né vinti. Lamezia e Canicattì fanno un bel favore al Città di Palermo, che sbanca Messina e vede la vetta della classifica distante tre punti. Ci sono 6 punti fra la prima e la quarta, ma solo perché il PGS Luce cade nella trasferta di Mascalucia.