Panchina d’Oro 16-17, D’Orto: “Dedicata alla mia famiglia che mi supporta”

Fino a qualche anno fa allenava nel maschile, senza perdere di vista il settore giovanile. Poi, nel 2014, il passaggio al femminile, “perché mi diverto”, così aveva detto Daniele D’Orto. Oggi, dopo la vittoria della Panchina d’Oro, lo è ancora di più. Gli allenatori in lizza lo hanno votato come miglior tecnico della stagione 16-17. E non poteva essere altrimenti, visto l’accoppiata campionato-coppa con il suo Olimpus, più quella Supercoppa vinta a settembre che ha permesso alla squadra di Roma di centrare il triplete. “Una soddisfazione immensa – ha detto D’Orto dopo aver ricevuto il premio -. Ringrazio la mia società, le ragazze e lo staff, senza di loro non avrei vinto niente. Grazie ovviamente anche a chi mi ha votato”.
La dedica è per la sua famiglia: “A cui ho tolto molto tempo per questo meraviglioso sport, che per me non è un lavoro, ma una passione. Ho fatto tanti sacrifici a livello mentale, che sono però stati ripagati da questo bellissimo premio”.