Non basta una grande Lazio: biancocelesti k.o. a Terni, addio al sogno scudetto

Super partita delle biancocelesti al Di Vittorio di Terni. Le biancocelesti vengono battute dai quattro gol di Renatinha, ma con una ripresa splendida sfiorano l’impresa. Il campionato si conclude così, pieno di rimpianti per ciò che poteva essere e non è stato.
Primo tempo. Comincia col piglio giusto la Lazio, che prova a dettare i ritmi dell’incontro, con la Ternana che, forte del vantaggio della gara d’andata, attende a metà campo. Le biancocelesti creano gioco, ma la partita resta in equilibrio. A spezzarlo è la giocata del singolo: Renatinha strappa palla e riparte, mulinella le gambe in una serie di doppi passi ubriacanti e batte Vecchione con il tocco sotto che vale l’1-0 al 9′. Le capitoline accusano il colpo e sbandano vistosamente, con Barca che si stampa sul palo salvando un gol già fatto della solita Renata Adamatti. Taina e Maite sfiorano anch’esse il raddoppio, prima che la Lazio riesca a ricomporsi cercando il gol del pari. L’1-1 però non arriva seppur con un paio di buoni tentativi. All’intervallo le ferelle sono sopra di una rete.
Secondo tempo. Nella ripresa esce fuori tutto il carattere di una Lazio che mai si era vista così bella durante il corso dell’anno. Pomposelli impatta l’incontro, Benvenuto sfrutta l’inerzia positiva ribaltando come un pedalino il match al 5′. La Ternana accusa il colpo, subisce le avanzate laziali con le capitoline che sfiorano a ripetizione il gol del 3-1. Ma nel momento più difficile per le ferelle Renatinha va nuovamente in rete insaccando il 2-2 a 5′ dalla fine. La mossa immediata è il portiere di movimento: l’azione a regola d’arte della Lazio regala a Pomposelli il nuovo vantaggio con soli 2′ da giocare. Il finale beffardo si gioca sugli episodi arbitrali: alla Lazio viene negato un rigore solare su Barca, mentre dall’altro lato del campo Gaetani è inflessibile, espelle Benvenuto per fallo di mano su tiro di Renatinha garantendo il nuovo pareggio alle ferelle. La Lazio non smette di crederci, con Patri che si presenta a tu per tu con Mascia ma viene ipnotizzata dal portiere, prima di essere stesa da Presto per un altro netto penalty non sanzionato. A 8” dalla fine, Renatinha spinge in rete il gol del definitivo 4-3 con la porta totalmente sguarnita. La Lazio viene così eliminata al termine di un match in cui è riuscita a far venire i brividi alla Ternana, disputando la miglior prestazione della stagione. Il tutto, però, non è bastato per qualificarsi in semifinale: lì le ferelle troveranno il Montesilvano.
TERNANA-LAZIO: 4-3 (1-0 pt)
TERNANA: Mascia, Coppari, Presto, Neka, Renatinha, Taina, Brandolini, Bisognin, Maite, Cipriani. All. Pellegrini
LAZIO: Vecchione, Pomposelli, D’Incecco, Catrambone, Barca, Patri, Benvenuto, Agnello, Duco, Rebe, Di Turi, Tirelli. All. Chilelli
MARCATRICI: 9’02” Renatinha (T), 4’48” Pomposelli (L), 5’31” Benvenuto (L), 14’46” Renatinha (T), 17’47” Pomposelli (L), 18’36” rig e 19’52” Renatinha (T)
AMMONITE: Rebe (L), Bisognin (T), Duco (L), Pomposelli (L)
ESPULSE: Benvenuto (L)
ARBITRI: Leonardo Gaetani (San Benedetto del Tronto), Antonino Tupone (Lanciano) CRONO: Emanuele Roscini (Foligno)