Meta, il punto sulle giovanili di Todero: “Grandi Allievi, peccato per la Juniores”

La Meta non si ferma e continua il suo lavoro certosino tra prima squadra e il grande settore giovanile in continua crescita. Il grande campionato di serie A2 è stato accompagnato anche dalle conquiste del settore giovanile con la formazione Allievi ancora in corsa per la Final Eight Nazionale. Dei ragazzi della Meta C5 e dei suoi talenti ne ha parlato Paolo Todero talent e responsabile dei giovani della formazione puntese

“Il mio non vuole essere il resoconto di fine stagione, ma solo il punto giunti alla conclusione della fase regionale. Questa mia analisi, fatta dal punto di vista di dirigente del settore giovanile della Meta C5, mi porta a considerare aspetti positivi, ma anche qualcuno negativo: per questo motivo inizio dagli Juniores (quasi tutti campioni d’Italia Allievi con l’ex Acireale), categoria che, bisogna ammetterlo, è stata la nostra Waterloo, una nostra sconfitta. Credevamo di poter ben figurare in essa, ma non è stato così: è anche vero che ad assumersi la responsabilità di questo flop dobbiamo essere noi dirigenti e tecnici, ma un’analisi più profonda mi costringe ad evidenziare i limiti di questi ragazzi, che conosco molto bene. Diversi sono stati i tentativi fatti da tutti per ovviare alle carenze emerse durante la stagione, ma non è stata registrata alcuna reazione da parte loro che, al contrario, anche con un po’ di protagonismo hanno rotto il bel giocattolo creato nel tempo.

Adesso, però, passiamo con gioia con gli Allievi dove siamo riusciti a coronare la nostra corsa al titolo regionale Allievi. Che dire di questi piccoli, ma grandi atleti? Nonostante una partenza in sordina sono migliorati di gara in gara, assimilando con tanta disponibilità le direttive e le impostazioni tecniche di Giuffrida e di Scandurra, nonché gli input stimolatori di noi dirigenti. Il lavoro, l’impegno e i sacrifici hanno creato una compagine “da panchina lunga” che si è materializzata in un equilibrio nei reparti difficilmente riscontrabile in altre squadre di coetanei. E lo dimostrano infatti il numero dei gol subiti, pochi, e quello dei tantissimi messi a segno: non c’è stata, infatti, alcuna partita con meno di cinque reti di scarto a nostro favore. Non sappiamo ancora se supereremo lo scoglio calabro di Vibo Valentia, ma siamo fiduciosi di poter accedere alle finali scudetto e, nonostante non conosciamo gli eventuali avversari alle Final Eight, siamo sicuri che gli addetti ai lavori noteranno questo piccolo fenomeno che si chiama Meta C5. Alla società va un doveroso encomio e un ringraziamento per aver permesso tutto questo.”

Attilio Scuderi
Ufficio stampa Meta