Meta Catania Bricocity, coraggio e cuore nell’emergenza. Finisce 4-4 contro L84

Assenze, infortuni pesanti e giocatori a mezzo servizio. La Meta Catania Bricocity corre ai ripari uscendo fuori coraggio, cuore e sacrificio dei protagonisti in campo. Finisce 4-4 contro la disperata voglia di punti salvezza di L84, ma oggi coach Riquer, alla sua prima panchina rossazzurra, trova una risposta sul carattere e sul sacrificio del suo gruppo. Gara con una Meta Catania Bricocity che partiva subito bene trovando il gol di Cruz. L84 reagiva e approfittava di una Meta Catania decimata dalle squalifiche di Musumeci, Matamoros e Campoy e dagli infortuni e minutaggio a mezzo servizio per Alonso. Stoico Giovanni Messina che elude anche il dolore alla caviglia per tenere spirito e muscoli della sua squadra. L84 rimontava a chiudeva il primo tempo in vantaggio grazie all’assist al bacio di Josiko per Jonas.
Nella ripresa ancora Meta Catania Bricocity protagonista: Vaporaki prendeva sulle spalle la squadra e pescava il pallone per Galan che tirava fuori la bordata del 2-2. Errore di valutazione e L84 che pescava su palla inattiva il nuovo vantaggio ma Vaporaki pochi secondi più tardi bucava la porta di Siqueira per il 3-3. Gara tirata ed spesa ad un filo: 3-4 di Jonas e assalto rossazzurro alla ricerca del pareggio. Riquer tirava fuori la carta dell’uomo in più e la tattica premiava il coach spagnolo con Cruz che col piattone firmava la sua doppietta e la rete del 4-4. Finale di emozioni con L84 che cercava la vittoria con il portiere di movimento e etnei granitici a ribattere l’assalto. Finiva così con un pareggio alla fine giusto, con un cuore Meta Catania a mettere oltre l’ostacolo le difficoltà ma con gol subiti evitabilissimi che gridano vendetta.