Final Eight Serie B, semifinali: le voci dei protagonisti

Final Eight Serie B, semifinali: le voci dei protagonisti

Sarà Eur Massimo-Aquile Molfetta la finale della Coppa Italia di Serie B, al PalaSavelli di Porto San Giorgio. Una finale inedita, che potrebbe incoronare Paolo Minicucci oppure regalare il double a Giuseppe Rutigliani. Queste le dichiarazioni dei protagonisti;

BENEVENTO-EUR MASSIMO 1-2 (1-2 p.t.)
Fabio Oliva (allenatore Benevento): “Condannati da due episodi e da un arbitraggio che non ho molta voglia di commentare, perché una palla fermata sulla linea con la mano, vale un’espulsione. Ai miei ragazzi non ho nulla da rimproverare, hanno dato tutto. Abbiamo prodotto tantissimo, non siamo stati precisi sottoporta”.

Paolo Minicucci (allenatore Eur Massimo): “Tatticamente abbiamo preparato la partita sul confronto Botta-Bacaro. Loro ci hanno fatto soffrire tantissimo, per questo devo fare i complimenti ai miei ragazzi. Soprattutto Dal Lago, un giocatore che merita altri palcoscenici. Bacaro non devo certo dire io chi è: Vina non sarà quello di 20 anni fa, ma questo Bacaro si immola per la squadra. Barigelli? Prima pensavo che il portiere valesse il 70%, ora sono arrivato a 99%: è stato preso per questo”.

LECCO-AQUILE MOLFETTA 9-11 d.t.r. (2-3 p.t., 6-6 s.t.)
Pablo Parrilla (allenatore Lecco): “Non mi va di parlare dell’espulsione, ma piuttosto dello spettacolo che sia noi sia il Molfetta hanno saputo dare. Sembrava una finale. Io ho una squadra di ragazzi e lo devono sbagliare per imparare, come è successo a me quando era con la nazionale argentina. Ce la siamo giocata fino alla fine, hanno deciso solo i tiri di rigore. Complimenti ai ragazzi, complimenti alle Aquile Molfetta”.

Giuseppe Rutigliani (allenatore Aquile Molfetta): “Conoscevamo il Lecco, sapevamo che sarebbe stata una partita difficilissima. Alcuni gol erano forse evitabili, ma l’atteggiamento è sempre stato quello giusto. Non sono stato mai sotto pressione durante la partita e ai tiri di rigore, preferisco stare sul pezzo. Ieri ho stuzzicato Murolo ed è stato il migliore? Bene, in finale stuzzico tutti”.

Antonio Murolo (giocatore Aquile Molfetta): “Ho voluto tirare io l’ultimo rigore, una grande emozione. Quando gioco tranquillo riesco sempre a dare il meglio di me. Stanchi per la finale? Le energie vengono da sole”.