Coronavirus, decreto Cura Italia: i provvedimenti per il mondo sportivo

Coronavirus, decreto Cura Italia: i provvedimenti per il mondo sportivo

Indennizzo a tutti i lavoratori autonomi, compresi i collaboratori sportivi. Cassa integrazione in deroga prevista per i lavoratori dipendenti, che vale anche per il mondo sportivo. Sospensione dei versamenti per le associazioni e società sportive, professionistiche e dilettantistiche, che gestiscono – fra gli altri – impianti sportivi. Sospensione fino al 31 maggio dei pagamenti dei canoni di locazione e concessori relativi all’affidamento di impianti sportivi pubblici dello Stato e degli enti territoriali. Sono alcuni dei provvedimenti contenuti nel decreto “salva economia” approvato dal Consiglio dei Ministri, a sostegno del mondo sportivo, colpito dall’emergenza sanitaria da Coronavirus, che ha provocato, fra l’altro, la sospensione di tutti i campionati di futsal fino al 3 aprile.

SPADAFORA “Un’importante risposta alla crisi del settore a causa del Coronavirus”. Così, Vincenzo Spadafora, Ministro per le politiche giovanili e lo sport al termine del CDM. “Ci siamo mossi in grande sintonia – asserisce – ho rinnovato a tutti i miei interlocutori, trovando immediata adesione, l’invito a convocare entro due settimane una giunta straordinaria del Coni e del Cip, naturalmente in teleconferenza, per iniziare subito a studiare le norme e le azioni da mettere in campo, speriamo al più presto, per rilanciare le attività sportive a tutti i livelli. Questi i provvedimenti adottati:

IL CENTRO STUDI TRIBUTARI della LND, in relazione al D.L. N.18 del 17 marzo 2020 – Misure di potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, ha predisposto un documento che evidenzia in via preliminare gli aspetti che riguardano il settore sportivo. LEGGI LA CIRCOLARE 49

IL DECRETO LEGGE