Contrasto al fenomeno del match-fixing: accordo tra Divisione e Federbet

Contrasto al fenomeno del match-fixing: accordo tra Divisione e Federbet

La Divisione Calcio a cinque comunica di aver sottoscritto in data odierna un accordo di collaborazione con Federbet ISBL, Associazione nata per combattere il fenomeno del match-fixing e già partner di Novara Calcio, Atalanta, Udinese, Pro Patria, Varese, Liga Spagnola, Serie B oltre a cinque Leghe Nazionali di Basket. Il  Segretario Generale, Francesco Baranca, è inoltre Presidente del Comitato Etico e del Fair Play della Federazione Ucraina.

L’accordo è finalizzato alla prevenzione del fenomeno del match-fixing, onde innalzare il livello qualitativo del gioco espresso dalle società appartenenti alla Divisione. Nella convenzione sono previste inoltre attività formative rivolte a giocatori, allenatori, dirigenti e arbitri per spiegare al meglio i rischi connessi alla alterazione dei risultati delle partite.

“E’ un momento importante per la Divisione poiché potremo avere il monitoraggio dei flussi delle giocate per tutte la settimane precedenti le partite, in modo da poter segnalare ogni anomalia alle autorità competenti – dichiara il presidente della Divisione Calcio a cinque, Andrea Montemurro -. Prosegue il nostro percorso verso la tolleranza zero nei confronti di tutti i fenomeni contrari ai principi di lealtà, probità e correttezza”.

“Siamo estremamente onorati di poter partecipare a questo progetto – afferma Francesco Baranca, segretario generale Federbet -. Il futsal sta assumendo sempre maggiore importanza all’interno del panorama sportivo italiano, ma questo fa in modo che le partite di campionato possano essere aggredite da agenti esterni quali la corruzione e la manipolazione degli eventi. Cercheremo di portare gli stessi risultati ottenuti con la Serie B e con gli altri partner facendo in modo che lo spettacolo del futsal sia sempre più godibile e privo di episodi di match-fixing”.

Soddisfatto l’Avv. Cesare Di Cintio, consulente legale della Divisione Calcio a cinque: “Il monitoraggio dei flussi di scommesse si inserisce in un disegno più ampio che la Divisione sta predisponendo per tutelare meglio giocatori, allenatori, arbitri, dirigenti e società sportive. La tutela di questo sport è essenziale per poter innalzare livelli qualitatitvi della competizione che, ormai, è divenuta un prodotto televisivo appetibile per i broadcaster, sia nazionali che esteri”.