Catania, è sempre più dura: la Feldi Eboli vince 5-0 al PalaNitta

Catania, è sempre più dura: la Feldi Eboli vince 5-0 al PalaNitta

La speranza è l’ultima a morire, abbiamo detto, ma adesso serve davvero un miracolo per salvare la stagione del Catania Calcio a 5. Le difficoltà della gara contro Eboli, in casa Catania, le conoscevano tutti, ma per come è andata la partita gli etnei possono recriminare e fare mea culpa. Catania, infatti, ha retto benissimo e per buona parte del primo tempo ha dominato contro Eboli. A decidere il match la fragilità psicologica della squadra rossazzurra che, dopo aver subito il primo gol, ha spento la luce, lasciandosi sopraffare da un avversario tutt’altro che irresistibile. Lo 0 a 5 del PalaNitta si può spiegare anche così.

LA PARTITA. Partenza sprint per Catania che, per ben due volte, va alla conclusione con Moraes, la mira non è perfetta. Ci prova anche Rogerio: due tiri dalla distanza controllati dal portiere ospite. Rispetto alla previsioni, però, Catania dimostra di essere in partita, anzi sono proprio i rossoazzurri a dettare i tempi della gara nei primi minuti. Moraes dimostra di essere in un buon momento di forma e, dopo un’azione personale, impegna Sinno costretto a deviare in angolo. Si vede anche Eboli con Pedro Toro, anche in questo caso il pallone finisce fuori. Le occasioni da rete non mancano, da una parte e dall’altra, ma è Catania a collezionarne di più: clamorosa quella sprecata da Dominguez a metà tempo. Altra occasione per Borsato, stesso risultato: pallone fuori. Diretto all’angolino basso, invece, il tiro da fuori di Rogerio, Sinno si supera e nega il gol ai rossazzurri. E’ lotta aperta tra il portiere campano e i giocatori del Catania: tira anche Marletta, Sinno blocca. I portieri sono i veri protagonisti: Dalcin blocca tre volte gli attacchi dell’Eboli che, nel frattempo, schiera il portiere di movimento. L’operazione riesce perchè Scigliano riesce a trovare il gol a 3 minuti dalla fine del tempo. Catania vuole reagire subito e schiera il portiere di movimento. In questo caso l’operazione non riesce, anzi, sono i campani che trovano la seconda rete, in contropiede sempre con Scigliano. Catania si scompone, si lascia andare e Pedro Toro mette a segno il terzo gol. Una rete che ha il sapore della resa per i rossazzurri.

Nella ripresa Catania parte forte e Marco Marletta, alla prima occasione, colpisce il palo. La sfortuna non sembra voler abbandonare i rossazzurri. Il secondo tempo scorre senza particolari sussurri: Catania ci prova, mentre Eboli controlla provando a colpire in contropiede. I rossazzurri, però, continuano a sprecare occasioni, anche semplici, mentre Eboli non perde un colpo e realizza anche il quarto gol con Pedro Toro. Catania tenta ancora una volta la carta del portiere di movimento, ma rischia di subire la quinta rete da distanza siderale. La squadra etnea ci prova con Lombardi, in panchina per tutta la prima frazione, punta chirurgica, fuori di un soffio. Dentro, invece, il tiro da fuori di Arillo con la porta catanese sguarnita. 5 a 0 e partita in cassaforte per Eboli.

 

CATANIA-FELDI EBOLI 0-5 (0-3 p.t.)
CATANIA: Dalcin, Rogerio, Milluzzo, Moraes, Marletta,
Dominguez, Scalora, Tomasello, Siracusa, Mieli, Lombardi, Di Franco. All. Grasso

EBOLI: Sinno, Bertoni, Scigliano, Arillo, Borsato, Duzao, Imparato, Duarte, Pedro Toro, Nigro, Caponigro, Sinno. All. Ronconi

MARCATORI: 16’22” e 18’30” p.t. Scigliano , 19’04” e 8’52” s.t. Pedro Toro, 16’12” Arillo

AMMONITI: Imparato (E), Moraes (C), Milluzzo (C), Arillo (E)

ARBITRI: Fabrizio Schirripa (Reggio Calabria), Gaspare Asaro (Roma 2) CRONO: Pasquale Caruso (Messina)